Tiene fede al suo nome lo Psycho Stage, il palco pomeridiano di Italia Wave Love Festival, inaugurando con la sana carica di follia dei Da Hand in the Middle il primo giorno di esibizioni la pineta dell’Ostello del Sole di San Cataldo.

Look irriverente, pose teatrali, testi scanzonati presentati con maestria promozionale: questo il mix vincente della band umbra che spazia dal blues al rock’n roll e riesce sempre a far ballare. A portare alto il nome delle donne Cecilia Frusciante, la graffiante voce degliSprained Cookies, la band campana che tra acuti, assoli di chitarra e lunghe code ha fatto rivivere al pubblico dello Psycho Stage le atmosfere del folk-rock americano degli anni ’60.

Dal rock al reggae, alle 16 è stato il turno degli Eazy Skankers, direttamente dal Rototom reggae contest, che hanno proposto il rootz caldo del loro ultimo album, Changes. “Dalla Jamaica al Salento”, i Boom Da Bash, vincitori di Mtv New generation 2011, insieme ai Cool Steppers hanno animato la pineta fondendo pura energia musicale e impegno sociale, a cominciare da “Murder”, ultimo singolo dall’album Mad(e) in Italy, il cui video è stato girato a Mesagne. Reggae in dialetto lucano con i Krikka Reggae, che hanno proposto i brani del loro ultimo lavoro, “Liberati”.

“Grazie a Italia Wave per aver portato il festival nel Meridione – ha detto dal palco Manuel Tataranno, voce dei Krikka Reggae – abbiamo bisogno di momenti di aggregazione come questi”. Gran finale per questo primo pomeriggio di concerti con gli Almamegretta, che hanno fatto “esplodere” la pineta con le suggestioni dub del nuovo cd, “Almamegretta presents DubFellas vol.2”, e gli storici “cavalli di battaglia” delle posse napoletane, da “Figli di Annibale” a “Sanacore”, a “Nu’ te scurdà”.

Nel pubblico, fan degli artisti che si sono avvicendati sul palco o semplici curiosi, ragazzi stesi sul telo da mare o in piedi a ballare.