“In Fisica le parole servono a dar forma ai fatti e i fatti servono a dare consistenza alle parole. Si inizia col costruire un’ipotesi e poi le si dà vita, non solo con calcoli e dimostrazioni, ma anche “sporcandosi le mani” per far funzionare circuiti complessi che al resto del mondo sembrano incomprensibili.
Lo abbiamo scoperto grazie al viaggio presso i laboratori di Fisica particellare INFN di Frascati, insieme ad altri tredici studenti della provincia di Lecce che, come noi, hanno vinto il premio Asimov per l’editoria scientifica.
Questa visita è stata un’opportunità unica per comprendere il significato e il valore della Fisica particellare e per renderci conto che in questa branca della scienza c’è ancora moltissimo da scoprire tra… antimateria e materia oscura!
Per questo vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questa esperienza: il prof. Bossi per la calorosa accoglienza, la prof.ssa Tundo che ci ha proposto questa esperienza, gli accompagnatori che ci hanno guidato, i docenti di italiano per aver approfondito la “recensione” come tipologia testuale e la Preside per aver aderito a questa iniziativa proposta dall’Università del Salento”.

Questo scrivono Viola e Cristina, al ritorno dal viaggio a Frascati.